La Mediazione civile e commerciale introdotta in Italia nel 2010 ha destato molte discussioni tra addetti ai lavori e cittadini. 
Pur rientrando a pieno titolo negli ADR (Alternative Dispute Resolution) che sostituiscono o integrano le soluzioni giudiziarie è stata avversata ed al contempo accolta con favore dal mondo giudiziario in particolare dagli avvocati. 
L’avvio della mediazione civile e commerciale in Italia  - nei paesi  UE è ampiamente praticata -  ha destato molte aspettative ma altrettante resistenze. La Corte Costituzionale è dovuta intervenire sulla normativa  proprio a seguito di contenzioso proveniente  dal mondo giudiziario;  ne è seguita modifica legislativa adeguatrice. 
La mediazione in diverse materie di controversia giudiziaria costituisce condizione di procedibilità dell’azione – non si può attivare il Tribunale senza il preventivo tentativo di mediazione – da proporsi dinanzi ad un Organismo (pubblico o privato) riconosciuto dal Ministero. 
I vantaggi economici e fiscali sono evidenti e diverse pronunce giurisprudenziali hanno sollecitato l’uso legittimo dello strumento (per es. circa la necessità della presenza delle parti al procedimento). 
Nonostante gli indubbi vantaggi di celerità, di economicità e semplificazione rispetto alla tradizionale soluzione giudiziaria della lite le resistenze permangono.
Ma trattasi di “questione culturale”: l’italiano medio è “conflittuale” e “litigioso”… ma laddove i cittadini percepiscono e comprendono i vantaggi e le opportunità non esitano a definire la controversia dinanzi al mediatore.
E pian piano anche gli avvocati e gli addetti ai lavori confidano sempre più nel proc.to e nella definizione in mediazione della lite.  
E la mediazione è vista come soluzione idonea ed  ottimale in questo periodo di totale chiusura degli Uffici Giudiziari per le questioni ordinarie. 
Tuttavia molti aspetti ed opportunità della mediazione civile e commerciale non sono ancora adeguatamente percepiti.. ..ne parliamo il giorno 10 giugno 2020 con il dr. Paolo Capezzuoli  Presidente dell’Istituto Nazionale per la mediazione e responsabile dell’Organismo di mediazione INMEDIAR  nella videoconferenza webinar dal titolo: “ MEDIAZIONE CIVILE E ALTRI SISTEMI NEGOZIALI DI RISOLUZIONE DELLE CONGTROVERSIE, STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEGLI AVVOCATI CONTRO LA CRISI DEL SISTEMA GIUSTIZIA. 
L’incontro è il SECONDO dei tre organizzati dal Comune di Cori e da Inmediar  che gestisce lo Sportelo di mediazione civile e commerciale e di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra consumatori ed imprese di telecomunicazioni operativo presso il COMUNE DI  Cori – con organizzazione di Ledmagazine – per approfondire e divulgare le attività dello sportello. 
Pasquale avv.Lattari
 

 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
